Camilleri e l'eternità
Camilleri e l’eternità di P. Tarcisio Mascia È di oggi 17 luglio la notizia della morte di Andrea Camilleri, avvenuta a un mese esatto dal suo ricovero in ospedale per arresto cardiaco. Aveva 93 anni. Forse per questa ragione, cioè per aver vissuto abbastanza a lungo, diceva di non temere la morte. La notorietà dell’uomo e dello scrittore, apprezzato e osannato dai media, gli ha procurato un’enormità di elogi. Ma proprio nel Vangelo di oggi (Mt 11, 25-27), Gesù, rivolgendosi al Padre, diceva: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza.» Era Camilleri uno di questi “sapienti” e “dotti”, ai quali sono rimasti nascosti i misteri del Regno? La sua biografia sembra proprio confermarlo. Da qualche tempo lo scrittore siciliano aveva perso la vista. “ Da quando non vedo più – diceva – vedo le cose più chiar...