Fr. Oktavian Schmucki è tornato alla Casa del Padre
Fr.
Oktavian Schmucki è
tornato alla Casa del Padre
Roma. Giunge notizia che il 12
febbraio scorso, presso l’ospedale di Schwyz, in Svizzera, il Signore ha chiamato a sé
Fr. Oktavian Schmucki, fratello ben noto e stimato in tutto l’Ordine per i suoi
studi su San Francesco e sul ruolo da lui svolto nel cammino di rinnovamento
delle nostre Costituzioni.
Non abbiamo notizie di
prima mano, al momento, sugli ultimi giorni della sua vita terrena. Possiamo
solo ricordare le coordinate principali della sua vita: era nato l’8 gennaio
1927; aveva emesso i voti semplici l’8 settembre 1948; i voti solenni l’8
settembre del 1951 e l’Ordinazione presbiterale il 6 luglio 1952.
Tuttavia ci viene
incontro, per ricordarlo in maniera adeguata, quanto gli scrisse, in una lettera
del 14 ottobre 1997, il fratello John Corriveau, allora Ministro Generale. La
lettera, che gli fu scritta al termine del suo servizio a Roma e prima del
rientro nella sua Provincia, è anche una sintesi del lavoro che questo fratello
ha fatto per l’Ordine: “Sono stati oltre 40 anni di
silenzioso lavoro, dal
1956 ad oggi, - gli scriveva il
fratello Ministro - durante i quali hai potuto sviluppare una preziosa e profonda indagine sulla spiritualità di
san Francesco con una
lunga serie di
articoli pubblicati su
varie riviste
specializzate, nell'intento di approfondire la devozione cristologica del Poverello, con particolare riguardo alla sua stigmatizzazione e alle sue malattie, al suo spirito di
orazione e alla sua dimensione contemplativa. Questi studi, che assommano
a ben
349 titoli, sono stati letti con gusto, interesse e
frutto dai
frati e
dagli studiosi e hanno contribuito a rinnovare nei cuori
l'amore alla
vita e al carisma
francescano.”
E ancora vi si legge del “suo
contributo per il rinnovamento delle nostre Costituzioni, voluto dal Concilio Vaticano II, approntando dal 1964 al 1968 un immenso materiale
documentario nella tua qualità di segretario della Commissione legislativa dell'Ordine”.
Oltre a tutto ciò non si può certo dimenticare che Oktavian Schmucki
fu per ben 16 anni, cioè dal 1972 al 1987, direttore autorevole della nostra
apprezzata rivista internazionale “Collectanea
franciscana”.
Nella lettera di
John Corriveau si fa cenno anche a “una imponente raccolta bibliografica su san Fedele da Sigmaringen”, che allora
stava portando a termine. Non sappiamo se l’impresa negli ultimi anni gli sia
riuscito di portarla a compimento.
Infine un
aspetto, forse rimasto sconosciuto alla maggior parte dei suoi estimatori,
quello del suo impegno apostolico. Sappiamo infatti che ogni fine settimana Fr Oktavian si recava
in una parrocchia romana, “dove ha potuto
seminare a piene mani e raccogliere frutti copiosi di vita cristiana nel
confessionale e nella vita spirituale”.
Rientrato in Provincia, Fr. Oktavian non
smise il suo lavoro di studioso e di ricercatore. Basta sfogliare le pagine di Helvetia Franciscana per trovare ancora
il suo nome tra gli autori e i collaboratori della rivista. In uno degli ultimi
numeri compariva un profilo del suo confratello Fr. Anton Rotzetter, grande
studioso di francescanesimo, scomparso all’età di 77 anni, scritto proprio da
Oktavian Scmucki. E’ impressionante vedere la meticolosità e la completezza del
suo studio, nel quale egli cita ben 721 titoli di cui lo scomparso era autore o
coautore.
Un uomo dunque avvezzo allo studio e alla
ricerca, che mai si stancava di dare il meglio di sé con spirito di servizio e
con amore per San Francesco e il suo Ordine.
Quanti l’hanno
conosciuto e hanno avuto modo di apprezzarlo, oggi ne ringraziano il Signore e
pregano perché sia accolto alla contemplazione del Volto di Dio.
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