Padre Eugenio Serra da Iglesias

 Profili


Ricordo di una frate indimenticabile


Padre Eugenio Serra da Iglesias



Padre Eugenio Serra




di Padre Tarcisio Mascia



Dieci anni  fa, il 31 gennaio 2014, a Cagliari, Sorella Morte veniva a prendere Padre Eugenio Serra, 90 anni, originario di Iglesias, la cittadina da lui tanto amata. 


Appunto a Iglesias Padre Eugenio era nato nel 1923. Molto presto era entrato nel nostro seminario di Cagliari e quindi, compiuto il noviziato a Fiuggi, aveva emesso i voti semplici nel 1943 e quelli perpetui nel 1946. Nel 1950 era stato ordinato sacerdote da Mons. Paolo Botto a Sanluri. Era stato nei diversi conventi dell'Isola: Cagliari, Oristano, Mores, Iglesias, Lanusei, Sanluri. Aveva ricoperto vari uffici: docente nei nostri seminari, economo, vicario, guardiano, cappellano ospedaliero. Per nove anni era stato anche segretario provinciale. 

P. Eugenio è stato un personaggio indimenticabile per la simpatia che suscitava in chi lo incontrava. Chi scrive l'aveva conosciuto sin dalla sua infanzia e ne conserva tanti cari ricordi, e forse deve a lui la sua vocazione. 

P. Eugenio nutriva una grande passione per gli studi, soprattutto per il latino: scontate e proverbiali le sue citazioni, con le quali riusciva a suscitare l'interesse degli interlocutori. Ultimamente si era dato all'improvvisazione in rima italiana, provocando, soprattutto a tavola, l'ilarità dei confratelli. 

Indubbiamente amava occupare la scena, attirando l'attenzione di tutti. Nell'ultimo anno si era incuriosito anche nei confronti dell'informatica e gli piaceva navigare nella rete: forse si rammaricava di esserci arrivato troppo tardi. Amava anche il viaggiare con ogni mezzo, eccetto l'aereo, del quale aveva terrore. Solo ultimamente, forse per l'età e la fatica, ogni proposito di spostamento abortiva al momento di intraprenderlo. 

Il suo era un carattere forte e franco, anche spigoloso e di difficile accomodamento: amava dire le cose in faccia con un linguaggio colorito e senza sfumature. Il che gli procurava ovviamente qualche incidente di percorso col mondo che lo circondava. 

P. Eugenio aveva una forte fibra e godeva di buona salute fino agli ultimi anni. Di famiglia longeva, riteneva di poter raggiungere il secolo. Purtroppo, forse a causa della stagione fredda, un'infiammazione dentale e una broncopolmonite l’obbligarono al ricovero ospedaliero.

Dopo qualche giorno e nonostante le terapie intraprese, la sera del 30 gennaio faceva registrare un improvviso aggravamento e alla mattina del giorno seguente, il 31 gennaio, munito dell'Unzione degli infermi, avveniva il decesso. 

I funerali, presieduti dall'Arcivescovo Mons. Arrigo Miglio (oggi Cardinale) e con la partecipazione di numerosi confratelli, ebbero luogo a Cagliari, nel nostro Santuario di S. Ignazio da Laconi. La salma venne tumulata nel Cimitero di Bonaria, nella nostra cappella funeraria. 











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